A tutti gli uragani che ci passarono accanto
Un concerto reading fra musica parole e visioni
musiche originali e testi di Boris Vian, G.J. Ballard e Daniel Zezelj
"A tutti gli uragani che ci passarono accanto è un viaggio fra suggestioni musicali diverse, ma prima di tutto è un viaggio interiore, una meditazione sonora in movimento". Perchè ancora “…continua il viaggio attraverso la città invisibile… finché è evidente che non hai più nulla da perdere e allora vai a sbattere la testa contro il muro piu vicino… e lo rompi…finalmente sei libero… è la tua prima notte!”
(D. Zeselj)
Descrizione
A tutti gli uragani che ci passarono accanto è una performance fra letteratura e musica, uno spazio nomade ogni volta reinterpretato e improvvisato. I suoni creati sia da strumenti tradizionali ( chitarra, violino, oboe) che da strumenti inusuali (pietre sonore, bastoni vento, bottiglie di vetro,ecc) si mescolano a parole e voci ora sussurrate ora urlate, soffi e aliti di vento nei microfoni. Canti e poesie si rispecchiano reciprocamente. I testi originali degli Enten Hitti rincorrono Boris Vian, G.J. Ballard, Zezelj. Testi che affermano la voglia di vita anche nella disperazione e nel grigio di tempi obliqui.
"A tutti gli uragani che ci passarono accanto" è stato realizzato dal 2010 ad oggi al Cafè Letterario Begamo, Teatro Comunale di Ranica, Spazio Sirin Milano, Auditorium Demetrio Stratos di RADIO POPOLARE Milano (con Fabrizio Tavernelli, Officine Schwartz), Teglio Teatro Festival, Cascina Casottello Milano, Teatro Scipioni Salsomaggiore, Blah Blah Torino; Ligera MIlano, Casa d'arte La Barbagianna Pontassieve (FI) e decine di circoli ARCI in tutta Italia.
Clicca qui per scaricare la scheda tecnica della performance
Vuoi informazioni su come realizzare questa performance?
Altre performance / Sleeping Concerts / Arcane Forme / Labyrinthos / Il culto delle nuvole / Concerto nel buio / Orchestra Arcaica / Concerto per l'Acqua